Procedibilità a querela e inammissibilità del ricorso per Cassazione

La sentenza si occupa di uno dei risvolti pratici della modifica della condizione di procedibilità per alcuni reati introdotta dalla riforma Cartabia.

In particolare, la Suprema Corte, ribadendo principi già espressi in relazione ad analoga precedente modifica legislativa, ha affermato che, a fronte della declaratoria di inammissibilità del ricorso per Cassazione, non rileva la modifica della condizione di procedibilità in relazione alla quale non è dovuto alcun avviso né occorre attendere la scadenza del termine di tre mesi previsto dalla legge, perché tecnicamente il giudizio non risulta più pendente proprio in conseguenza della pronuncia preliminare della Suprema Corte che di fatto porta alla impossibilità di valutare nel merito il ricorso stesso.